Strumenti di identità digitale: quali sono e quanto costano?

Le modalità di identificazione e autenticazione riconosciute per i servizi on line di tutte le PA, in linea con le previsioni del Decreto Semplificazione e Innovazione digitale (D.L. n. 76/2020), sono SPID, CIE e CNS. La Carta d’Identità Elettronica (CIE) oltre all’aspetto, totalmente diverso rispetto a quella cartacea, è un vero e proprio dispositivo fisico di riconoscimento che al suo interno conserva i dati anagrafici della persona e anche l’impronta digitale, il numero del telefono mobile, l’indirizzo mail e PEC. La sua validità è di dieci anni. La CIE è corredata anche di un PIN e di un sistema NFC per comunicare con lo smartphone. Infatti, configurando la propria CIE con una specifica App (CieID – Carta di Identità Elettronica (CIE) – Ministero dell’Interno) è possibile accedere ai servizi telematici della pubblica amministrazione selezionando la modalità di autenticazione “Entra con CIE”. Il suo costo? Per il rilascio della CIE occorre versare, al Comune, la somma di € 16,79 oltre i diritti fissi e di segreteria previsti. La Carta Nazionale dei Servizi (CNS) è un certificato digitale rilasciato da un Ente Pubblico che si installa su un chip (Sim). Questi certificati sono disponibili anche sulla tessera sanitaria, ma bisogna effettuare una procedura di abilitazione per poi utilizzare la TS-CNS (tessera sanitaria con CNS) per autenticarsi sui siti delle Pubbliche amministrazioni che hanno attivato il servizio. Attenzione perché questo strumento seppur gratuito necessita di un lettore di smart-card da istallare su pc e dei codici PIN, PUK e CIP relativi alla propria TS-CNS da recuperare presso gli sportelli regionali abilitati. Ad ogni modo, riteniamo che i suddetti strumenti sono stati tecnicamente superati dallo SPID. Lo SPID acronimo di Sistema Pubblico d’Identità Digitale è un sistema di riconoscimento basato su credenziali (nome utente ed una password) ed un immediato sistema di sicurezza OTP (One Time Password) su sms o App. I vantaggi dello SPID sono molti: è più semplice in termini di utilizzo in quanto può essere usato anche con cellulari obsoleti tramite gli sms; è più sicuro perché permette il monitoraggio immediato circa l’utilizzo attraverso la ricezione di messaggi OTP. Essendo virtuale si possono smarrire le credenziali e facilmente crearne delle altre. Inoltre è universale nel senso che lo SPID non nasce solo per il rapporto pubblico-privato ma anche privato-privato ovvero anche nei rapporti tra privati ed imprese (B2C) e rapporti fra imprese (B2B). Inoltre, lo SPID può essere rilasciato direttamente online o presso uffici pubblici o privati da molteplici provider a costi bassi (al massimo fino a 15 euro).

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